SE PRATICHI SPORT SIA A LIVELLO AGONISTICO CHE AMATORIALE E’ BENE CHE TU SAPPIA LE VARIE DIFFERENZE 😉
@@STRAPPO MUSCOLARE@@
Lo strappo muscolare è un evento traumatico che porta alla rottura parziale o totale di un muscolo.
È possibile individuare un grado di gravità dello strappo muscolare.
@primo grado se interessa la rottura di meno del 5% delle fibre,
@secondo grado se è presente la rottura di fibre e di fascicoli muscolari
@terzo grado quando interessa totalmente o in misura elevata un muscolo.
Dopo uno strappo muscolare appare evidente un ematoma di dimensioni proporzionali allo strappo stesso. Nelle lesioni di terzo grado diviene visibile e palpabile anche una depressione nell’area del trauma.
La riparazione del danno determina la comparsa di tessuto cicatriziale che potrà compromettere l’elasticità e la funzionalità del muscolo.
È quasi sempre consigliabile l’intervento di un medico, poiché nei casi più evidenti sarà necessario ricorrere chirurgicamente e tempestivamente alla sutura della lesione.
Il riposo e la terapia antinfiammatoria saranno d’obbligo.
@@CONTRATTURA@@
La contrattura è un involontario stato, spesso anche doloroso, in cui il muscolo si oppone all’allungamento.
La contrattura si manifesta dopo un periodo medio breve dal termine dell’attività sportiva e può perdurare diversi giorni.
Il dolore associato alla contrattura non è tale da impedire del tutto il lavoro muscolare, tuttavia proseguire un allenamento in simili circostanze può portare ad effetti più gravi come l’elongazione o la lacerazione del tessuto muscolare.
Quando in palestra mi dicono: “Carlo ho preso uno strappo”si è in realtà di fronte ad una contrattura che viene impropriamente definita sul piano lessicale STRAPPO. Normalmente infatti la contrattura non produce lesioni muscolari.
Stati emotivi particolarmente tesi, inidoneo riscaldamento, eccessiva attivazione muscolare, problemi posturali e scompensi anatomici sono elementi che favoriscono la comparsa di una contrattura.
Calore, massaggi eseguiti da personale preparato, e stretching possono agevolare il recupero post traumatico.
@@STIRAMENTO@@
Lo stiramento provoca una elongazione delle fibre, accompagnato da un forte ed immediato dolore. Tuttavia l’indolenzimento che ne deriva non è tale da imporre l’arresto della pratica sportiva. Questa situazione espone il soggetto a rischi ben più gravi derivanti dalla sollecitazione di una muscolatura traumatizzata.
La terapia normalmente consigliata implica riposo e l’utilizzo di ghiaccio (CRIOTERAPIA) nella zona da trattare.
Un TAPING o un bendaggio , con l’ausilio di antinfiammatori locali può migliorale le condizioni ed accelerare la ripresa dell’attività che, di solito, può avvenire dopo 2 settimane.
@@CONTUSIONE@@
La contusione è un trauma che provoca un versamento si sangue più o meno grave a causa di una lesione.
Generalmente alla contusione si accompagna un ematoma, che si origina proprio a causa dell’accumulo del sangue, in una zona ben circoscritta del corpo. L’ematoma che ne deriva può determinare un quadro più o meno grave a seconda delle sue dimensioni. Piccoli ematomi sono di norma riassorbiti. Grossi ematomi possono richiedere l’intervento del medico.
Riconosciamo i vari tipi di contusione:
@contusioni cutanee (che interessano quindi la cute e possono dar luogo ad ematomi);
@contusioni muscolari (più importanti delle precedenti, interessano oltre alla cute la parte carnosa di un muscolo),
@contusioni tendinee (simili alle precedenti ma con interessamento del tendine),
@contusioni articolari (sono a carico di una articolazione e possono determinare versamento ematico o sinoviale, spesso richiedono un trattamento antibiotico );
@contusioni ossee (interessano, oltre alla cute, la membrana di rivestimento osseo)
ORA POTETE RICONOSCERE UN INFORTUNIO MUSCOLARE 😉
Molto chiaro! Bravo
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grazie;-)
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