che faccio…?corro o cammino?:-/ Il dilemma…
Il dilemma che come al solito vede due scuole di pensiero differenti che propendono, ciascuna, per una delle due attività fisiche. “SIA CORRERE CHE CAMMINARE FA BENE”, si tratta in entrambi i casi di attività fisica di tipo aerobico o cardiovascolare adatta a perdere peso, ma non solo, perché i vantaggi per l’organismo non si esauriscono certo con il controllo del peso corporeo. Cuore, pressione sanguigna, colesterolo, muscoli, ossa, prevenzione del diabete, sono tutte cose cui la corsa o il camminare fanno un gran bene.
SECONDO IL MIO MODESTO PARERE chi è sovrappeso dovrebbe optare per la camminata…la corsa sollecita maggiormente ginocchia, caviglie, schiena in quanto la corsa prevede anche una fase così detta “di volo”, ovvero quando si è completamente sollevati, anche se di poco, dal terreno e questo prevede anche una fase di atterraggio in cui sono maggiormente sollecitate tutte le articolazioni e, in particolare, ginocchia e caviglie che devono quindi sopportare tutto il peso corporeo facendo uno sforzo maggiore.
Questo nella camminata non accade, ed è questo appunto il motivo della sua preferenza rispetto alla corsa.
“RICERCA: Una recente ricerca i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica Arteriosclerosis, Thrombosis and Vascular Biology dell’ American Heart Association, ricerca che si è avvalsa della partecipazione volontaria di oltre 33.000 corridori e di circa 15.000 camminatori di età compresa tra i 18 e gli 80 anni ha rilevato che la camminata ha un valore preventivo nei confronti dell’infarto del 9% contro solo il 4% della corsa. Ma non è tutto in quanto il colesterolo cala del 7% con la camminata rispetto al 4.2% della corsa e, più o meno, gli stessi valori per la pressione sanguigna.
Quindi, alla luce di questi risultati, “la camminata è certamente da preferirsi “rispetto alla corsa, ma questo non vuol dire che la corsa faccia male ehh capiamoci , anzi, solo che è meno conveniente rispetto alla camminata a passo sostenuto. Questo vale anche se si fa questa attività fisica per perdere peso o per restare nel peso forma. Infatti, non conta tanto la velocità o il tempo, quanto la distanza coperta. Per chi si accinge per la prima volta a fare questa attività fisica, la camminata consente di coprire una distanza maggiore rispetto alla corsa in quanto la seconda richiede un allenamento maggiore, per cui si andrebbe in affanno molto prima, con la conseguenza di dover sospendere l’allenamento.
Va anche detto che per perdere peso è necessario che l’esercizio sia continuo, senza interruzioni e ad una giusta frequenza cardiaca , della durata di una quarantina di minuti al giorno, tutti i giorni, cosa che la corsa non consente. La maggior parte delle persone che praticano jogging va più facilmente in affanno, per cui sono costrette a delle soste che, di fatto, interrompono l’attività fisica, per cui gli effetti positivi sono decisamente meno evidenti. Camminando questo non accade, anzi, solitamente chi cammina a passo leggermente più sostenuto del normale rallenta ad un certo punto per ritrovare la giusta condizione per poter continuare ..ma non ci si ferma..